Viaggio della Memoria, si parte venerdì 24 marzo da tutte le province lombarde per la visita al campo di sterminio di Mauthausen. Da Mantova un pullman con 40 studenti

Partiranno venerdì 24 marzo i pullman che porteranno circa 550 studenti, lavoratori e pensionati lombardi in visita al campo di Mauthausen, in occasione dell’annuale Viaggio della Memoria organizzato dal Comitato In Treno per la Memoria di cui fanno parte Cgil, Cisl, Uil Lombardia.

Da Mantova partirà un pullman con circa 40 studenti degli istituti Liceo Classico Virgilio di Mantova e Istituto San Felice di Viadana insieme a sindacalisti e storici che hanno partecipato agli step formativi previsti dal progetto “In treno per la Memoria”

“Rinnoviamo il nostro impegno a mantenere viva la memoria”, sottolinea il Comitato. “Quest’anno ricorre l’anniversario delle deportazioni operaie dopo gli scioperi del 1943. Centinaia di lavoratori, antifascisti e oppositori politici, ma anche ebrei, rom omosessuali furono deportati a Mauthausen e per questo abbiamo scelto questa meta”.

Quest’anno il Comitato si è avvalso della collaborazione degli istituti storici lombardi affiliati all`Istituto nazionale Ferruccio Parri per la preparazione e la realizzazione del percorso formativo. Durante il corso dell’anno si è tenuto un ciclo di alta formazione per insegnanti, sindacalisti, delegati incaricati di seguire le scuole con alcuni importanti storici (Ferdinando Sessi, Claudio Dellavalle, Filippo Focardi) e, grazie alla Fondazione Fossoli e alla sua direttrice Marzia Luppi, in dialogo con il servizio pedagogico del memorial di Mauthausen che è intervenuto nella persona di Teres Stockinger.

E anche quest’anno il viaggio della memoria avrà una veste internazionale, perchè parteciperanno le delegazioni dei sindacati internazionali affiliati alla Ces – Confederazione europea dei sindacati. I giovani della Ces si confronteranno con gli studenti italiani nel corso di un convegno previsto il 26 marzo.

Ecco l’elenco degli istituti coinvolti per provincia, con le rispettive scuole:

Bergamo (Paleocapa) e Lecco (Greppi e Bertacchi): Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea

Brescia (Ist. Pia Marta): Fondazione Micheletti

Como (Ripamonti) e Erba (Romagnosi): Istituto per la storia contemporanea Pier Amato Perretta

Lodi (Villa Igea e Gandini): Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea

Monza Brianza (Da Vicini, Parini, Enriques): Fondazione Isec – Istituto per la storia dell’età contemporanea

Milano (Feltrinelli): Istituto nazionale Parri

Milano (Severi Correnti): Istituto lombardo di storia contemporanea

Mantova e Viadana (San Felice e Virgilio): Istituto mantovano di storia contemporanea

Pavia (Cardano): Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea

Sondrio (Pinchetti): Istituto sondriese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea

Varese (Ferraris): Fondazione Memoria della deportazione

Nella foto il momento della presentazione del viaggio alla Cgil di Mantova lo scorso 14 marzo

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