Infortunio alla B.C.L. di Suzzara: il comunicato stampa unitario di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm

SUZZARA – Ecco la nota stampa unitaria diffusa da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm, firmata rispettivamente dai segretari provinciali di categoria Stefano Brindi, Marco Massari e Luciano Di Pardo, dopo l’incidente mortale sul lavoro avvenuto nella tarda mattinata di oggi, lunedì 15 maggio, alla B.C.L. di Suzzara.

“Ancora una volta si muore sul lavoro! In attesa di comprendere le dinamiche dell’infortunio mortale, denunciamo che in Provincia di Mantova un’altra vita umana è stata spezzata sul lavoro ed è stata strappata all’affetto della sua famiglia. Ci stringiamo attorno alla famiglia della lavoratrice colpita dal grave lutto, alla quale vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà.
Da tempo continuiamo ad avvertire e chiedere di tenere alta la guardia e l’attenzione sugli infortuni. Troppi quelli che ancora accadono nelle nostre imprese. Per questo riteniamo che si debba fare molto di più per salvare la vita e la salute delle lavoratrici e dei lavoratori: ribadiamo che è necessario rafforzare gli ispettori dell’ATS e dell’ITL in modo da averne un numero sufficiente a garantire più controlli. Questo, unito alle sanzioni per chi non rispetta la legge, è la prima forma di prevenzione; introdurre la patente che riconosca alle aziende i meriti e penalizzi quelle che non si curano della salute e della sicurezza dei lavoratori, anche mediante l’esclusione perpetua dal sistema degli appalti pubblici e privati.
Si deve inoltre accrescere l’informazione, la formazione in tutti i posti di lavoro, così come vanno rafforzate le forme di coinvolgimento e partecipazione degli RLS, infine, per accrescere l’educazione della salute e sicurezza, vanno introdotti percorsi formativi sulla salute e sicurezza nel ciclo scolastico delle scuole superiori.
Ci rivolgiamo alle autorità locali, alle istituzioni preposte e alle associazioni imprenditoriali del settore metalmeccanico affinché l’impegno alla salute e sicurezza nei posti di lavoro, parta dalla cultura delle aziende.
La salute e sicurezza non si realizza con le sole norme, se la cultura dominante è quella che la vita e la salute vengono dopo il guadagno. Per questo chiediamo un cambio di rotta: zero morti sul lavoro deve essere l’imperativo di tutti”.

Mantova 15/05/2023
Stefano Brindi
Seg. FIM CISL Asse del Po
Marco Massari
Segretario Generale FIOM-CGIL Mantova
Luciano Di Pardo
Segretario Generale UILM-UIL Mantova Cremona

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