Paolo Campione eletto nuovo segretario di Flc Cgil Mantova

MANTOVA – Cambio ai vertici di Flc Cgil Mantova, il sindacato che si occupa dei lavoratori della scuola. Paolo Campione è stato eletto nuovo segretario provinciale all’unanimità al termine dell’assemblea generale tenutasi ieri pomeriggio in sala Motta, nella Camera del Lavoro di Mantova.

Campione, già segretario della categoria, prende il posto del segretario uscente Pasquale Andreozzi in carica da cinque anni. Insegnante di scuola primaria, da oltre 20 anni nel mondo della scuola prima come precario poi come docente a tempo indeterminato, Campione, 48 anni, è nel sindacato della scuola da oltre dieci anni prima come funzionario e poi come segretario.

“Proseguiremo l’azione intrapresa in questi anni dal segretario Pasquale Andreozzi, che ringraziamo per l’impegno, l’attenzione e l’attività messe in atto nel sindacato – ha detto Campione al termine dell’assemblea alla quale hanno preso parte il Segretario Generale di Flc Cgil Lombardia Massimiliano De Conca e Daniele Soffiati, Segretario Generale della Cgil di Mantova. Fattori che hanno permesso alla categoria di crescere e che porteremo avanti anche nei prossimi anni”.

Per quanto riguarda il futuro, il neo segretario ha posto l’accento su alcuni temi che riguardano il mondo della scuola: “Punteremo molto – ha detto – sulla formazione sia come sindacato che attraverso Proteo per fornire supporto al personale scolastico, sia docenti che Ata, cercando di rispondere alle esigenze già segnalate e verso quelle che emergeranno”. Altro tema caldo è quello del precariato: Nonostante le dichiarazioni propagandistiche del governo – ha detto Campione – nella scuola rimane il problema del precariato come confermano le tantissime cattedre che anche quest’anno verranno affidate con incarichi annuali”. Ci sarà da lavorare anche per il rinnovo del CCNL: “Abbiamo un contratto da sottoscrivere entro il 2023 che contiene già importanti e significativi miglioramenti, ma che è scaduto nel 2021”.

Perplessità rimangono in merito agli investimenti dei fondi europei “per un processo di implementazione – prosegue Campione – tecnologica all’interno, però, di edifici datati e inadeguati anche dal punto di vista dell’impatto ambientale. Per cui questi fondi sarebbero da utilizzare in maniera più razionale e per prima cosa si dovrebbero garantire ambienti scolastici più accoglienti e sicuri”. Altro aspetto sul quale il segretario promette attenzione è quello del crescente disagio giovanile: “Su quest’aspetto – spiega – il ruolo della scuola deve essere sempre più centrale. Abbiamo il compito di tornare a parlare con i nostri giovani e di dialogare con loro nelle scuole ma anche nelle camere del lavoro per riportare il dibattito e il confronto in una realtà ed in una dimensione reale e non più virtuale”.

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