MANTOVA – Il 21 settembre 2023 sono stati siglati gli accordi attuativi dei Contratti Nazionali Edilizia Ance-Coop e Associazioni Artigiane: ci sono 3 importanti novità per le lavoratrici e i lavoratori.
1) NUOVO FONDO ANTICIPO PENSIONISTICO
Il Fondo Anticipo Pensionistico, erogato dalle Casse Edili, ha raddoppiato i periodi di copertura, dopo la fruizione della Naspi.
L’operaio può scegliere una delle tre seguenti opzioni, integralmente erogate del Sistema Bilaterale:
- fino a 24 mesi di versamenti contributivi + 24 mesi di indennità retributiva contestuali (dopo i periodi di Naspi)
- fino a 48 mesi di sola contribuzione volontaria (per coloro che non arrivano ai 20 anni di contributi e sempre dopo il periodo di Naspi)
- fino a 36 mesi di sola integrazione retributiva (dopo il periodo di Naspi)
L’indennità retributiva è equiparata all’indennità Naspi al primo mese di erogazione (per il 2023 fino ad un massimo di 1.470,99 euro al mese per l’operaio che ha diritto all’intero importo così come stabilito dalla normativa)
Inoltre è prevista l’integrazione della Naspi, sempre da parte delle Casse Edili, dal momento dell’inizio della riduzione graduale (décalage) fino alla fine della prestazione.
L’operaio, per tutto il periodo della Naspi, continuerà cioè a percepire lo stesso importo che ha percepito dall’Inps al primo mese di disoccupazione.
L’integrazione sarà erogata dalla Cassa Edile bimestralmente.
2) PREVIDENZA INTEGRATIVA: PIU’ CONTRIBUZIONE
E’ prevista una nuova prestazione, a partire dal 1 gennaio 2024.
Il Sistema Bilaterale verserà Fondi di Previdenza Integrativa (Prevedi e Previdenza Cooperativa), un ulteriore 1% mensile su tutte le posizioni degli operai che hanno volontariamente scelto l’adesione ai Fondi pensionistici con una propria contribuzione dell’1%.
Per cui, oltre alla contribuzione contrattuale che varia da 10 a 20 euro al mese (secondo il livello di inquadramento e le ore lavorate), l’operaio edile che contribuisce con l’1% riceverà un ulteriore 2%: un 1% dall’Azienda e un 1% dal Sistema Bilaterale.
Esempio su una retribuzione lorda di 1800 euro/mese:
1% il contributo volontario operaio: 18 euro + 1% il contributo aggiuntivo dell’azienda: 18 euro + 1% la quota del Sistema Bilaterale: 18 euro
Totale 54 euro
L’operaio mette 18 euro e al Fondo vengono versati 54 euro/mese (in aggiunta alla contribuzione contrattuale)
3) FORMAZIONE OPERAI E QUALIFICAZIONE IMPRESA
Dal 1 ottobre 2023 tutte le aziende versano un’aliquota aggiuntiva dello 0,20% della massa salari per la premialità alle imprese che perseguono le seguenti finalità:
- Corsi di formazione professionalizzante per gli operai negli enti bilaterali;
- Qualificazione degli operai per le aziende che abbiano meno di un terzo degli operai in forza al primo livello;
- Buono formazione per le aziende che perseguono una formazione specifica e altamente qualificante;
- Mastro formatore artigiano per le aziende artigiane il cui mastro formatore è coinvolto nel processo di professionalizzazione degli operai.
Al completamento del corso professionalizzante vengono riconosciuti all’operaio la qualifica e il relativo livello superiore di inquadramento.