MANTOVA – In data 12/06/2024 vi è stata l’ultima udienza pre-dibbattimentale che, di fatto, da il via al processo penale contro la Belleli Energy CPE per l’infortunio avvenuto all’interno della stessa l’8 luglio 2019.
Quella notte un giovane Lavoratore rimase gravemente ustionato durante l’accensione di un bruciatore che serviva a preriscaldare dei pezzi che, successivamente, avrebbero dovuto essere saldati.
Da subito la FIOM-CGIL di Mantova si schierò al fianco del Lavoratore per offrigli l’assistenza legale necessaria a costituirsi parte civile nel processo e poter chiedere un risarcimento a titolo di danno biologico differenziale ma anche per sbugiardare il tentativo aziendale di far ricadere la colpa sul lavoratore stesso e su sue presunte inadempienze verso norme di sicurezza (fantasma).
Al tempo stesso anche la suddetta Organizzazione Sindacale si è costituita parte civile nel processo in corso in quanto non vi è alcun dubbio che la gravità dell’infortunio ha causato un grave danno d’immagine alla FIOM, che da sempre ha negli iscritti e nei Lavoratori in genere di questa azienda un proprio storico baluardo.
È con grandissima soddisfazione che nell’udienza di oggi il Tribunale di Mantova ha giudicato, nonostante le molte eccezioni presentate dagli avvocati della difesa (parte Belleli), l’ammissibilità della FIOM-CGIL di Mantova alla costituzione di parte civile nel processo che si svolgerà a partire dal 10 settembre prossimo.
La soddisfazione è stata espressa in particolar modo dal Segretario Generale Marco Massari il quale aggiunge: “ancora una volta la nostra Organizzazione dimostra cosa voglia dire essere al fianco delle Lavoratrici e dei Lavoratori Metalmeccanici anche se, in futuro, speriamo di poter continuare a dimostrarlo in casi meno gravi ed eclatanti di questo, in cui un giovane Lavoratore ne porterà per sempre i segni”.