MANTOVA – Trenord ‘bocciata’ da undicimila pendolari: sulla Gazzetta di Mantova viene riportato l’esito del sondaggio effettuato da FILT CGIL Milano Lombardia, Federconsumatori e Rete Studenti. Fra i problemi più sentiti i ritardi dei treni, le soppressioni, la pulizia e la sicurezza.
Il Segretario della Filt Cgil Mantova, Enzo Garaboldi: è intervenuto sull’esito del sondaggio “La ricerca – spiega – dimostra il fatto che più si è lontani dal capoluogo più si sentono i disagi. Le periferie della regione sono isolate e a Mantova questo problema lo sentiamo in particolar modo. Dall’analisi dei questionari emerge una generale insoddisfazione per il servizio con una valutazione che peggiora se si guarda il dato degli utenti abituali, ma che è comunque ampiamente insufficiente a livello generale. Fra i problemi più sentiti, come si poteva immaginare, troviamo ritardi, soppressioni,pulizia e sicurezza”.
“Nella nostra provincia – sottolinea Garaboldi – servirebbe una migliore integrazione fra trasporto ferroviario e su gomma, integrazione che oggi non abbiamo. Ciò permetterebbe a chi risiede lontano dalle stazioni di raggiungerle senza utilizzare mezzi propri. Le nostre stazioni hanno poi un problema di sicurezza e pulizia. Parecchie, soprattutto in provincia, sono abbandonate e sporche: servono subito ingenti investimenti da parte di Regione e Trenord”.
Nella foto l’articolo uscito sulla Gazzetta di Mantova martedì 7 febbraio