Ospedale di Suzzara torni pubblico, al via raccolta firme anche online

SUZZARA – La raccolta firme per chiedere, attraverso un’articolata petizione, che l’ospedale di Suzzara torni pubblico approda su Change.org. Da oggi è quindi possibile firmare la petizione anche online collegandosi a Change al seguente indirizzo https://www.change.org/p/per-la-difesa-e-la-valorizzazione-dell-ospedale-di-suzzara-e-della-sanit%C3%A0-pubblica-f9017f20-32a0-4815-b6b3-8096b96f1f01. Seguendo le indicazioni è possibile sottoscrivere le richieste contenute nella petizione lanciata lo scorso giugno dalla Cgil di Mantova che oggi ha superato le 3500 firme raccolte in maniera tradizionale attraverso la petizione cartacea che è ancora possibile firmare nelle sedi Cgil di Suzzara Pegognaga, Gonzaga e San Benedetto Po così come nei mercati settimanali dei paesi interessati dal servizio dell’ospedale suzzarese – che serve un bacino di circa 70mila persone – dove sarà presente un banchetto per la raccolta.

Il tema è attuale anche perché si avvicina la data del 21 settembre quando scadrà il termine per presentare le offerte per la gestione dell’ospedale che, ricordiamo è una struttura di proprietà dell’Asst di Mantova ma a gestione privata. Se entro questo termine non sarà presentata nessuna offerta o nessuna di quelle presentate verrà ritenuta idonea non si procederà all’aggiudicazione.

“La nostra preoccupazione – spiega Elena Giusti, Segretaria della Cgil di Mantova – è che l’ospedale possa perdere ulteriori servizi oltre a quelli già persi nel corso di questi anni”. Ma emerge netta anche un’altra preoccupazione da parte del Sindacato ed è relativa al posto di lavoro del personale addetto ai servizi ausiliari, una quarantina di persone impiegati nei servizi di pulizia, mensa e manutenzione che si vanno ad aggiungere ai 260 occupati tra operatori sanitari, socio sanitari e amministrativi.

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