L’agricoltura chiede lavoro e non lo trova. La Cgil: salari bassi e condizioni difficili

MANTOVA – Con l’estate torna anche la stagione della raccolta di frutta e verdura nel mantovano e la conseguente richiesta di manodopera per eseguire queste attività nei campi. Manodopera che, come sottolinea la Flai Cgil di Mantova, è ancora un po’ carente. “Da più parti – spiega Ivan Papazzoni segretario della Flai Cgil di Mantova – c’è stata segnalata una forte richiesta da parte delle aziende di queste figure, i cosiddetti stagionali, che nei campi raccolgono frutta e verdura”. Il segretario Flai evidenzia un aspetto non di poco conto: “Siamo convinti che questa carenza di manodopera sia dovuta, principalmente, a salari ancora troppo bassi a fronte di condizioni di lavoro a dir poco difficili per il tipo di attività e per le condizioni climatiche che ne fanno aumentare il peso. Raccogliere frutta e verdura nei campi sotto il sole e con il caldo di questi giorni è assolutamente complicato”.

Secondo Papazzoni “un miglioramento delle condizioni di lavoro e un aumento dei salari potrebbero essere la chiave per richiamare manodopera sia straniera, attualmente la maggior parte, ma anche italiana”. In tal senso, il rinnovo del Ccnl degli operai agricoli e florovivaisti siglato dalle sigle confederali a Roma lo scorso 24 maggio ha previsto, fra le altre cose, un aumento salariale del 4,7% nel biennio che sarà erogato in tre tranche: il 3% a partire da giugno 2022, l’1,2% da gennaio 2023 e lo 0,5 a giugno 2023. Elemento innovativo è l’impegno ad incontrarsi a settembre 2023 per verificare l’inflazione reale del biennio e rivalutare l’adeguamento economico. Tra i punti qualificanti del rinnovo si conferma il modello contrattuale che si articola a livello nazionale e provinciale. Per evitare ulteriori futuri ritardi nei rinnovi dei CPL, è stato definito che gli effetti economici abbiano decorrenza nell’ambito del biennio di riferimento.

A tal proposito – spiega Papazzoni – sono in corso le assemblee sul territorio con i lavoratori interessati al rinnovo del Ccnl degli operai agricoli e florovivaisti per l’approvazione dello stesso”.

In questi giorni, inoltre, la Flai Cgil di Mantova è tornata a svolgere la attività del cosiddetto “sindacato di strada” spostandosi con il furgone attrezzato in dotazione nelle diverse zone della provincia virgiliana dove sono maggiormente presenti questi lavoratori stagionali ai quali vengono forniti acqua per reidratarsi, cappelli in paglia per proteggersi da sole. Ma anche consulenza nel caso di dubbi sui loro contratti, le buste paga e le condizioni lavorative.

Il furgone, infatti, è attrezzato anche per garantire la privacy dei lavoratori che volessero porre domande ai sindacalisti. Oltre alle tradizionali zone di raccolta del sermidese, di Rodigo e di Guidizzolo, quest’anno il furgone Flai si sposterà anche nel viadanese e nei colli morenici.

Per informazioni e per contattare Flai Cgil Mantova è possibile scrivere un’email a flai.mantova@cgil.lombardia.it

(Dalla Gazzetta di Mantova del 29/06/2022)

Precedente

Prossimo