Assemblea Eni-Versalis si sposta nel parcheggio: non esistono lavoratori di serie A e serie B

MANTOVA – La CGIL di Mantova per la giornata di mercoledì 29 gennaio aveva organizzato un’assemblea di sito per tutti i lavoratori del petrolchimico per aggiornarli rispetto alle vertenza di Eni Versalis che coinvolge tutta l’area industriale. Ovviamente tutte le categorie della CGIL (Filctem CGIL Mantova, Fiom-Cgil Mantova, Filcams Cgil Mantova, Fillea Mantova, Filt Cgil Mantova) avevano regolarmente convocato la propria assemblea come altre volte è stato fatto, ma ENI ha deciso – in modo completamente unilaterale – che i lavoratori degli appalti non avrebbero potuto entrare in mensa per partecipare all’assemblea facendoli bloccare all’ingresso da due guardie giurate.

La risposta dei lavoratori Eni è stata compatta: hanno deciso in modo unanime di uscire all’aperto per dimostrare che non esistono lavoratori di serie A e di serie B. L’assemblea si è svolta regolarmente nel parcheggio fuori dalla mensa alla presenza di tutti le lavoratrici e i lavoratori. Una giornata triste per le relazioni industriali della più grande partecipata pubblica italiana ma una grande giornata di solidarietà tra lavoratrici e lavoratori. AVANTI UNITI!

“Ringraziamo – ha detto Michele Orezzi, segretario generale della Cgil di Mantova – i lavoratori di ENI per la grande lezione di solidarietà di ieri: ribellandosi alla scelta aziendale di impedire ai lavoratori degli appalti di entrare in mensa per assistere all’assemblea sindacale (regolarmente convocata) sono usciti tutti nel parcheggio dimostrando che, nonostante le scelte unilaterali e inedite dell’azienda, non esistono lavoratori di serie A e di serie B.
Una bella giornata di solidarietà tra lavoratori e una bella assemblea all’aperto di aggiornamento sulla vertenza che coinvolge il futuro di tutti i lavoratori del petrolchimico. Prossima tappa l’incontro con l’assessore di regione Lombardia Guido Guidesi del 7 febbraio”.

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