Allerta Meteo, spostata a mercoledì 26 luglio la Pastasciutta Antifascista

MANTOVA – A causa dell’allerta meteo attiva per le prossime 36 ore in Lombardia e Veneto gli organizzatori della Pastasciutta Antifascista (Cgil di Mantova, Spi Cgil di Mantova, Arci, Arcigay La Salamandra, Anpi provinciale e Mantova per la Pace), evento in programma domani martedì 25 aprile nello spazio all’aperto di Arcifesta nel piazzale del Te, hanno deciso di spostare la manifestazione a mercoledì 26 luglio.

Rimangono invariati l’orario, ore 20, e il luogo, sempre lo spazio Arcifesta nel piazzale del Te.

Quella della Pastasciutta Antifascista è una tradizione dai forti connotati civili e democratici che ritrova in un gesto di 80 anni fa i significati più profondi di libertà e giustizia annientati dal ventennio fascista. Proprio il 25 luglio del 1943, infatti alla notizia della caduta del duce votata dal Gran Consiglio del Fascismo, a Campegine, piccolo paesino emiliano, i fratelli Cervi e gli antifascisti del posto per festeggiare l’arresto di Mussolini organizzarono e distribuirono una pastasciutta collettiva sulla piazza del paese: pastasciutta burro e formaggio offerta a tutti. Come ci ha insegnato la storia, si trattò di un passaggio che, in realtà, condusse agli anni più terribili e drammatici per il nostro Paese con Mussolini che ritornò con la Repubblica di Salò, la guerra civile e tutto il resto. Un periodo che gli stessi fratelli Cervi, antifascisti e resistenti della prima ora, pagarono con la vita.

“A ottant’anni di distanza – spiega Daniele Soffiati, segretario generale della Cgil di Mantova – crediamo sia necessario tornare a ripetere simbolicamente questo gesto della pastasciutta antifascista per non dimenticare cosa ha rappresentato il Fascismo per la società italiana, dilaniata e annientata da anni di privazione delle libertà fondamentali, guerra e sofferenze. Oggi i rigurgiti fascisti sono purtroppo ancora evidenti e presenti e per questo ricordare cosa ha rappresentato il fascismo per l’Italia è più che mai utile attraverso un gesto semplice e altamente simbolico come quello della pastasciutta antifascista”. E questo succederà anche il prossimo 25 luglio a Mantova dove a tutti coloro che parteciperanno alla serata verrà offerto un piatto di pasta con le stesse caratteristiche e con lo stesso spirito di 80 anni fa.

Alla serata interverrà anche Stefano Landini, Segretario Organizzativo nazionale dello Spi Cgil.

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