MANTOVA – Svuotare le fabbriche e riempire la piazza”. Questa la parola d’ordine del segretario provinciale della Fiom Cgil di Mantova, Marco Massari, in vista dello sciopero unitario del 7 luglio da parte dei lavoratori del settore metalmeccanico. Oltre allo sciopero di 4 ore a Suzzara è in programma una manifestazione con corteo che si concluderà in piazza Garibaldi, in mattinata.
Lo scorso 27 giugno alla Camera del Lavoro di Mantova si è tenuta l’Assemblea generale della Fiom di Mantova alla quale hanno partecipato, oltre ai delegati delle varie aziende, anche la segretaria regionale della Fiom Patricia Lupi e Mauro Mantovanelli, segretario della Cgil di Mantova.
“Lo sciopero unitario – ha detto ancora Massari – è un avvertimento al governo perché finora si è dimostrato sordo rispetto ai problemi che affliggono il comparto. Il settore è in sofferenza e servono politiche industriali serie, efficaci e immediate. In provincia arrivano numerose richieste di cassa integrazione e si vede, comunque, che nel 2022 ci sono stati un calo di produzione e di lavoro”.
Soffrono settori strategici come l’automotive – centrale per il mantovano vista anche la presenza dell’Iveco a Suzzara – e si fa sentire il gap, rispetto ai competitor europei e mondiali, nel percorso verso la transizione ecologica.
