MANTOVA – Meno del 30 percento dei lavoratori dipendenti del comparto artigiano in provincia di Mantova accede alle prestazioni e ai contributi offerti dagli enti bilaterali Elba-Wila (regionale) e Sanarti (nazionale) per le spese sostenute dal dipendente stesso e dal suo nucleo familiare in ambito welfare e sanitario. Un segnale chiaro che ancora troppi lavoratori di questo settore non sono a conoscenza di questa opportunità. Si tratta di una valutazione effettuata dal Dipartimento Artigiani della Cgil di Mantova sulla base della platea dei lavoratori che fanno riferimento al sindacato di via Altobelli, ma che, in ogni caso, danno una indicazione realistica della situazione.
“Su una platea di circa ottomila lavoratori dipendenti artigiani nella provincia di Mantova, esclusi i lavoratori dell’edilizia, – spiega Giovanni Gerace, responsabile del Dipartimento Artigiani della Cgil di Mantova – circa 2mila hanno fatto richieste di prestazioni offerte dagli enti bilaterali attraverso i nostri sportelli Cgil convenzionati con Elba-Wila-Sanarti. In termini strettamente economici si tratta di un ritorno pari a circa 350mila euro”. E le cose non sembrano cambiare anche nel 2025: “Ancora oggi – prosegue Gerace – registriamo che meno del 30% degli aventi diritto accede a queste prestazioni messe a disposizione per chi ha un contratto da dipendente artigiano. Nel 2025 sono stati messi a disposizione in Lombardia oltre 5 milioni di euro dall’ente Elba Dipendenti e, ipotizzando una platea di circa 8mila lavoratori aventi diritto, escluso l’edilizia, meno del 30% richiede le provvidenze”. Si registra, però, qualche passo in avanti: “Rispetto agli anni passati – spiega ancora il responsabile del Dipartimento Artigiani della Cgil di Mantova – la platea è in aumento”. I margini per ampliare ulteriormente questa platea di lavoratori sono ancora ampi e il primo passo è quello di far conoscere questi diritti.
Per quanto riguarda Elba – Ente lombardo Bilaterale dell’Artigianato le prestazioni riguardano contributi per affitti, mutui, acquisto libri scolastici, trasporto pubblico, attività sportive e anche sostegno alle vittime di violenza di genere. Wila, il Fondo di Welfare integrativo Lombardo, prevede, fra gli altri, contributi per Famiglie con disabilità (Figli /Coniuge) e contributi per genitori e suoceri ricoverati presso Strutture RSA, cure ortodontiche, retta dell’asilo nido, non autosufficienza, maternità. Sanarti, il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa, contempla contribuzioni per lenti correttive graduate, psicoterapia, protesi, ticket per accertamenti e diagnostica, fisioterapia e altre prestazioni ancora.
Il Dipartimento Artigiani della Cgil di Mantova può fornire tutte le informazioni su queste prestazioni. Per informazioni tel. 0376 2021.