I sogni dei bambini di Gaza nel murale realizzato da Carrasco per la Cgil di Mantova

MANTOVA – Un gelato, un cuore, la bandiera della Palestina, una farfalla, una bambina palestinese. Sono questi alcuni dei 40 disegni inviati al muralista italo-cileno Hector Mono Carrasco dai bimbi di una scuola di Gaza per realizzare il murales “Los Nombres de la Libertad” che da venerdì 17 ottobre abbellisce la parete esterna della Camera del Lavoro di Mantova. Un murales che fa parte di un progetto più ampio che vuole coinvolgere altre città e altri Paesi. Il progetto è partito dal Cile e ha fatto tappa a Torino e poi a Mantova.

“Vogliamo che questo progetto, con i suoi murales – ha dichiarato Carrasco a Collettiva.it in occasione dell’inaugurazione – si diffonda sempre di più in Italia, ma anche in Europa. Mi rendo conto che un murales è una goccia nel mare di una solidarietà che deve essere il più grande possibile. Ma tante gocce un mare lo possono formare”. In Cile, ha spiegato l’artista che fin dagli anni’60 e ’70 ha fatto dell’arte murale uno strumento di partecipazione sociale e politica., è attiva e presente da olti anni una comunità palestinese composta da circa 700mila persone.

“Questo progetto – ha spiegato sempre a Collettiva Paolo Campione, segretario generale della Flc di Mantova, categoria che ha promosso l’iniziativa – rappresenta un’occasione per non dimenticare. Vogliamo ridare voce a chi non ce l’ha, per portare speranza e colore a chi è stato privato del sorriso. I bambini di Gaza, appunto. Un murales, dunque, non solo come forma d’arte, ma come gesto di umanità e resistenza, contro ogni forma di indifferenza”.

“Siamo orgogliosi come Camera del Lavoro di Mantova – ha evidenziato sul giornale online della Cgil il segretario generale Michele Orezzi – di poter ospitare per sempre un’opera del genere. Un segno indelebile di solidarietà e vicinanza al popolo palestinese e ai bambini in particolare. La storia, come diceva Salvador Allende, la fanno i popoli ed è importante, in questo momento, essere dalla parte giusta della storia”.

“Voglio ringraziare l’Flc – ha proseguito Orezzi – che con il suo lavoro costante, dentro e fuori i luoghi della formazione e dell’istruzione, con la sua azione quotidiana è portatrice di valori per noi fondamentali come la pace, la lotta alle ingiustizie e la solidarietà”.

 

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