MANTOVA – Emergenza peste suina africana (psa): Flai Cgil, il sindacato che si occupa della tutela dei lavoratori della filiera coinvolta dall’emergenza, chiede all’assessorato regionale all’agricoltura e alle parti datoriali un confronto per trovare soluzioni rispetto a un problema sempre più importante che coinvolgerà i molti lavoratori impiegati nel comparto, in particolare nei macelli, in provincia di Mantova.
“Quest’anno – spiega Ivan Papazzoni, segretario della Flai Cgil di Mantova – nei macelli mantovani abbiamo assistito a una riduzione del lavoro dovuta alla ‘battaglia’ fra allevatori e macellatori sul prezzo del suino. Una circostanza che ha portato a cali di lavoro affrontati dai lavoratori utilizzando permessi e ferie. Ora sta avanzando l’emergenza della peste suina che sta facendo ulteriormente diminuire il lavoro nei macelli mantovani, a causa degli abbattimenti di suini nelle province di Lodi e Pavia”. Per la Flai si tratta di una doppia preoccupazione perché il calo del lavoro per l’emergenza psa riguarda sia i lavoratori degli allevamenti, sia quelli dei macelli e tutto il resto della filiera.
“Contestualmente – prosegue Papazzoni – stiamo vedendo che le aziende stanno pensando di ricorrere allo strumento della cassa integrazione per fronte ai cali di lavoro già in atto. La situazione, visti gli abbattimenti dei suini, probabilmente peggiorerà e potrebbe protrarsi per molto tempo. A rimetterci non possono essere i lavoratori. Per questo come Flai Cgil chiediamo che l’emergenza peste suina sia affrontata in modo serio e determinato. Il tempo delle parole è terminato e si deve passare ai fatti. Vogliamo essere coinvolti nella ricerca di soluzioni relative alle problematiche che riguardano i lavoratori. Sentiamo parlare di ristori per gli allevatori, ma ai danni economici che subiranno i lavoratori non si pensa?”.
Già un anno fa la Flai Cgil di Mantova aveva sollevato il problema dell’emergenza peste suina lamentando il mancato coinvolgimento per le ricadute occupazionali. Coinvolgimento che, a oggi, ancora non c’è stato.