BOLZANO – “Democrazia sotto tiro, partecipazione e diritti, argine alla destra radicale” questo il titolo del convegno organizzato da Spi Bolzano e Spi Mantova a Bolzano giovedì 20 marzo.
Fra i relatori anche il segretario generale dello Spi Cgil di Mantova, Ferdinando Colleoni, e la segretaria dello Spi nazionale Tania Scacchetti, Alfred Ebner segretario dello Spi Lgr Agb di Bolzano, Fulvio Fammoni coordinatore Alta Scuola Spi Cgil, Carlo Ghezzi vicepresidente nazionale Anpi, Lisa Sinowatz del sindacato Ogb
“Fra i principali strumenti democratici – ha detto Tania Scacchetti- c’è il referendum e l’8 e il 9 giugno gli italiani sono chiamati a partecipare direttamente alla democrazia votando ai referendum su lavoro, diritti e cittadinanza proposti dalla Cgil e da una serie di associazioni”.
L’analisi emersa dai vari interventi ha evidenziato un a democrazia che non sta benissimo, stretta fra nazionalismi, populismi e individualismi considerati terreno fertile delle destre che in tutta Europa stanno avanzando e consolidando il loro potere. Argine a questa avanzata può essere un’azione unitaria e decisa delle forze progressiste di cui il sindacato è parte integrante e attiva. In tal senso la tornata referendaria dell’8 e del 9 giugno rappresenta un banco di prova importante che dirà se la reazione è iniziata.