Una recente circolare dell’Inps fornisce le istruzioni operative per richiedere l’integrazione al reddito per le lavoratrici madri con due o più figli, conosciuta anche come “Bonus Mamme 2025”.
Il beneficio spetta alle lavoratrici madri, sia dipendenti (escluso il lavoro domestico) che autonome, iscritte a gestioni previdenziali obbligatorie, incluse le casse professionali e la Gestione Separata dell’INPS.
Sono interessate al bonus le lavoratrici che hanno almeno 2 figli, fino al compimento dei 10 anni di età del figlio più piccolo, oppure 3 o più figli fino al compimento di 18 anni di età del figlio più piccolo.
Per le madri con tre o più figli, il bonus non spetta nei mesi in cui la lavoratrice è titolare di un contratto a tempo indeterminato, poiché in tali casi è già previsto l’esonero totale dei contributi previdenziali a loro carico (fino al 31 dicembre 2026).
Per avere diritto al Bonus le lavoratrici devono rispettare il limite di reddito previsto dalla legge: tale limite è costituito da 40.000 euro per l’intero anno 2025 ed è composto dall’insieme dei redditi da lavoro, sia da lavoro dipendente sia da lavoro autonomo, percepiti dall’interessata nel 2025. Non rileva invece il reddito del coniuge e degli altri soggetti che compongono il nucleo familiare.
Il bonus spetta per tutti i mesi in cui c’è attività lavorativa, anche a tempo determinato. Per ogni mese spettano 40 euro fino ad un massimo di 480 euro per chi ha lavorato tutto l’anno.
Il bonus non è tassato e non viene considerato ai fini dell’ISEE.
Per ottenere il beneficio le madri lavoratrici devono presentare una domanda telematica sul sito internet dell’INPS, con lo SPID o la CIE. E’ anche possibile rivolgersi al patronato INCA.
Chi ha già maturato i requisiti ha tempo per presentare la domanda fino all’8 di dicembre 2025. Chi invece matura i requisiti dopo il 28 ottobre 2025 ha la possibilità di presentar3e la domanda entro il 31 gennaio 2026.
Il pagamento avverrà in un’unica soluzione a dicembre 2025 (o entro febbraio 2026 in caso di domanda tardiva).
CARLO LITRICO