Murales per Gaza di Mono Carrasco in CGIL a Mantova: venerdì 17 ottobre l’inaugurazione

Mantova – Sarà inaugurato venerdì 17 ottobre alle ore 16:00, presso la Camera del Lavoro di Mantova (via A. Altobelli 5), il murale realizzato dal muralista italo-cileno Hector “Mono” Carrasco nell’ambito del progetto internazionale “Los Nombres de la Libertad”. L’opera, che prenderà forma nei due giorni precedenti (15 e 16 ottobre), nasce come gesto simbolico di vicinanza ai bambini di Gaza, vittime silenziose di un conflitto che continua a strappare vite e infanzie.

Hector Carrasco, nato a Santiago del Cile nel 1954, è scrittore, grafico, muralista e promotore culturale, tra i fondatori della celebre Brigada Ramona Parra, un gruppo muralista cileno impegnato fin dagli anni ’60‐’70 a fare dell’arte murale uno strumento di partecipazione sociale e politica. 

Negli anni ’70, durante il governo di Salvador Allende, Carrasco ha partecipato attivamente alla produzione artistica che si rivolgeva al popolo e ai quartieri poveri. Dopo il golpe del 1973, Carrasco divenne rifugiato politico. Nel 1974 arrivò in Italia, dove ha continuato la sua opera artistica e sociale, realizzando centinaia di murales in città italiane ed europee, in scuole, piazze, teatri, comunità, sempre con forte coinvolgimento della comunità locale, specie i giovani. Opere che uniscono sempre memoria identità e impegno sociale.

Il progetto  Los Nombres de la Libertad ha avuto origine in Cile, dove fu dipinto il primo murale su una scuola, coinvolgendo direttamente i bambini dell’istituto in un’opera collettiva dedicata alla popolazione di Gaza. Un gesto non casuale: il Cile ospita una delle più numerose comunità palestinesi al di fuori del Medio Oriente, con circa 700.000 cittadini di origine palestinese presenti sul territorio sin dai primi del Novecento.

Dopo il Cile, il progetto ha fatto tappa in Italia, arrivando in un centro culturale di Torino, dove Carrasco ha realizzato un murale raffigurante 42 bambini. L’opera ha integrato anche i disegni dei piccoli di Gaza, rielaborati da coetanei italiani, in un toccante scambio artistico e umano.

Ora è la volta di Mantova. Il murale sarà dipinto su una parete della Camera del Lavoro, diventando simbolo permanente di solidarietà e memoria. L’inaugurazione del 17 ottobre sarà anche un momento di riflessione: verrà raccontato l’intero percorso del progetto, il significato dell’opera e la storia che l’ha ispirata.

Ed ecco che il progetto Los Nombres de la Libertad non è un semplice murale, ma è una vera narrazione visiva che fonde la storia del Cile, dell’esilio, della solidarietà internazionale e della memoria delle vittime innocenti — qui, in questo caso, concentrata sui bambini di Gaza — con l’esperienza vissuta di Carrasco come artista e come uomo che ha conosciuto oppressione, fuga, ma non resa.

“Un’occasione per non dimenticare. Per ridare voce a chi non ce l’ha, per portare speranza e colore a chi è stato privato del sorriso. Un murale, dunque, non solo come forma d’arte, ma come gesto di umanità e resistenza, contro ogni forma di indifferenza.” Spiega Paolo Campione Segretario Generale FLC Mantova.

“Siamo orgogliosi come Camera del lavoro di Mantova – aggiunge Michele Orezzi, segretario generale della Cgil di Mantova – di poter ospitare per sempre un’opera del genere che per quello che ci riguarda lascia un segno quotidiano nella nostra “casa dei diritti” che per noi rappresenta una Vera propria scia permanete di tutte le manifestazioni a sostegno del popolo palestinese, a partire di quella oceanica per il centro città di venerdì 3 ottobre. Ringraziamo l’FLC di Mantova che con il suo lavoro costante dentro e fuori i luoghi della formazione e dell’istruzione con la sua azione quotidiana è portatrice di valori per noi fondamentali come la pace, la lotta alle ingiustizie e la solidarietà”.

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