Bagno di folla per Landini in piazza Sordello: “quorum possibile, cancelliamo leggi sbagliate sul lavoro”

MANTOVA – Oltre mille persone sabato 17 maggio hanno accolto in piazza Sordello il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Arrivato intorno alle 19 da Milano, il segretario si è prestato per realizzare interviste con i media ma è stato letteralmente abbracciato dalle moltissime persone in piazza con molte delle quali ha realizzato selfie. Fra pacche sulle spalle, baci e abbracci, Landini ha raggiunto il palco dove ad attenderlo c’era il segretario generale della Cgil di Mantova, Michele Orezzi, con il quale ha dialogato sui referendum in programma l’8 e il 9 giugno.

Con questi referendum – ha detto Landini – ci poniamo l’obiettivo di cancellare leggi sbagliate, balorde che in questi anni hanno contribuito a far aumentare la precarietà dei giovani al lavoro e hanno, in generale, peggiorato le condizioni lavorative”. Secondo il segretario è giunto il momento di “mettere al centro le persone, il lavoro, la giustizia sociale”. Sul raggiungimento del quorum utile a rendere efficace il referendum, Landini si è detto “fiducioso” e non lo preoccupano più di tanto gli inviti a non andare a votare che arrivano anche da cariche istituzionali: “potrebbero ottenere l’effetto contrario”, ha detto. Al termine dell’evento lunga coda per il firma copie del suo libro “Un’altra storia”.

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