Sottoscritti altri due accordi per la negoziazione sociale con i Comuni. La firma con Motteggiana e Poggio Rusco

Passo avanti sulla negoziazione sociale di Cgil, Cisl e Uil, insieme al sindacato dei pensionati, con i Comuni mantovani. Altre due firme arricchiscono il quadro dei protocolli d’intesa che salvaguardano la qualità dei servizi, tutelano i redditi più bassi e le famiglie che si trovano maggiormente in difficoltà.
Venerdì 28 marzo è stato sottoscritto l’accordo con il Comune di Motteggiana. L’incontro si è svolto nella sede municipale. Erano presenti il sindaco Massimo Bonesi, il vice Massimo Paini e i rappresentanti sindacali. Per la Cgil Roberta Franzini, per la Cisl Patrizia Roncati, per la Uil Fabio Caparelli, per il sindacato dei pensionati Spi Cgil Ferdinando Colleoni con Rita Bonizzi, Cesarina Chittolini, Emilio Benfatti e Moreno Pellicardi.
Venerdì 4 aprile l’intesa è stata siglata a Poggio Rusco, anche in questo caso nella sede municipale. Hanno presenziato il sindaco Fabio Zacchi e la medesima delegazione sindacale a cui si è aggiunta Vanda Roveri, mentre era assente Moreno Pellicciardi.
Quali sono i punti più qualificanti dei due accordi raggiunti? “A Motteggiana – sottolinea Bonizzi dello Spi Cgil di Mantova – ci siamo ritrovati dopo alcuni anni con la nuova amministrazione, che ha cambiato molti parametri per il calcolo delle tariffe dei servizi che erano fermi a tabelle Isee del 2008, che erano maggiormente favorevoli per i cittadini. Finalmente sono in arrivo i fondi per il sisma 2012 e verrà ristrutturata tutta la sede comunale che attualmente versa in condizioni di decadenza, con un contributo di 686.000 euro dallo Stato e 300.000 euro dalla Regione. L’aliquota della addizionale comunale è stata mantenuta al 6,65%. Da segnalare il progetto di Relamping di 480.000 euro per il risparmio energetico sul territorio Comunale e la costruzione della nuova scuola. Sono già iniziati i lavori”.
“A Poggio Rusco – continua – è stata completata la ristrutturazione del Palazzo Gonzaga dove ha sede il Comune, con il recupero strutturale di nuovi spazi abbandonati e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Sarà inaugurata la Rsa Cappi, ristrutturata con vari fondi. Sono stati utilizzati fondi Pnrr per 830.000 euro per l’ampliamento degli asili nido e delle scuole dell’infanzia. L’aliquota della addizionale comunale è allo 0,80%, però è stata mantenuta la soglia esenzione a 15.000 euro. C’è stato il recupero dell’evasione fiscale fino a 250.000 euro, riutilizzati per i servizi alla comunità. C’è un impegno economico per il Centro disabili pari a 180.000 euro”.
Quali sono gli impegni per il futuro? “Su 64 Comuni – prosegue Bonizzi – siamo arrivati nel 2025 a 40 incontri con 26 accordi e alcuni documenti ancora da perfezionare. Nei prossimi giorni abbiamo appuntamenti con Comuni importanti come Curtatone e Bagnolo San Vito, poi faremo una sosta per impegnarci nella campagna elettorale referendaria, in quanto dopo aver mandato dal settembre 2024 già quattro pec per convocare i sindacati e confrontarci sulla stesura dei bilanci 2025, siamo arrivati a dichiarare conclusa la campagna di confronto con i Comuni che realmente volevano confrontarsi con i sindacati”.

Precedente

Prossimo